In questo articolo vedremo come lavare e polimerizzare i modelli 3d stampati in resina. Dopo aver descritto nel precedente articolo il processo della stampa 3D a resina, oggi faremo un focus su come come finalizzare e cuocere i nostri oggetti stampati in 3D.
Gli step fondamentali sono due:
- Lavaggio del modello
- Cottura del modello 3D con raggi UV
Step 1 – Lavaggio del modello
Il primo step è sicuramente il lavaggio necessario per rimuovere tutta la resina liquida rimasta sulla superficie del nostro modello. Nel precedente articolo abbiamo visto che esistono due tipi di resine: quelle che necessitano di un lavaggio in alcool isopropilico e quelle che possono essere lavate in della semplice acqua. Queste ultime tipologie di prodotto, avendo facilitato la gestione del processo di stampa a resina, hanno fatto incrementare l’uso di tale tecnica di stampa.
Consiglio: Con le resine ad acqua utilizzate dell’acqua calda di rubinetto, vi aiuterà a rimuovere in modo più agevole i supporti. Inoltre, in particolar modo con con resine scure tipo il nero, non si creeranno dei brutti aloni bianchi dovuti allo sbalzo di temperatura dato dall’acqua fredda.
NB: Anche se queste resine hanno un odore meno pungente e possono essere lavate in acqua vanno comunque utilizzate con gli opportuni dispositivi di sicurezza.

Macchine per cura dei modelli 3D in resina
Per il lavaggio potete aiutarvi con dei pennelli/spazzolini e una siringa per creare un getto sul modello; in alternativa potete comprare delle macchine che creano un vortice nel liquido tramite l’ausilio di una elica mossa magneticamente. Successivamente, rimuovendo il recipiente in genere le macchine sono dotate anche di una serie di led UV atti a compiere l’ultimo passaggio di cottura del modello. Nell’articolo vi riporto alcuni link utili di questi tipi di macchinari.
Step 2 – Cottura del modello con raggi UV
Dopo aver asciugato con cura il modello possiamo inserirlo in un forno UV. Questo processo ultimerà la polimerizzazione delle molecole di resina del modello stesso.
Se può esservi utile, nell’articolo trovate il link della Mercury e delle resine che ho utilizzato nel video.
La macchina ha un comodo display per regolare il timer; generalmente io eseguo due processi da 9 minuti l’uno. Inoltre, ha un piatto con dei pannelli solari che fa ruotare il modello durante la cottura. La caratteristica più importante è rappresentata dal fatto che, tramite una superficie a specchio posta all’interno della camera di cottura, si riesce a creare una doccia ai raggi UV uniforme su tutto il modello.
Considerate che in questa fase la resina del modello finisce di solidificarsi e quindi, se pur di poco, muta nelle sue dimensioni e una doccia uniforme aiuta senza dubbio tale tipologia di processo.
Spero che queste informazioni sui metodi di lavaggio e cottura dei modelli in resina vi siano state utili.
Buone stampe a tutti 🙂
Scrivi un commento