Filamento in carbonio – Resistente e leggero

La ditta Italiana Treed Filaments ha prodotto una linea di filamenti, denominata Industrial, destinata ad un uso professionale. In questo articolo parleremo di uno di questi filamenti: il CaPet, che mi è stato gentilmente regalato dalla ditta a scopo dimostrativo.

Il Ca-Pet, come si intuisce dal nome stesso, è un misto di fibre di carbonio e Pet. Mescolare del Pet, materiale già di suo estremamente resistente, con delle fibre di carbonio è stata sicuramente una ricetta vincente. La caratteristica che ho apprezzato di più è stata il fatto che la Treed Filaments ha deciso di caricare questo materiale con vere e proprie fibre di carbonio che, se pur corte, donano sicuramente una maggiore resistenza strutturale al modello stampato rispetto ad un filamento caricato con polveri di carbonio.

Resa estetica

Nonostante sia un filamento destinato ad un uso prettamente tecnico, la resa estetica della superficie a 100 e 150 Micron è risultata notevole. La mazzafionda che state vedendo in foto è stata stampata in 3D a 100 Micron e noterete quanto difficilmente si percepisca l’effetto slicing.

Temperature di stampa

La temperatura del nozzle che ho trovato ottimale si attesta intorno ai 258°, mentre il piano di stampa può essere tranquillamente impostato intorno ai 56° e servendosi di una superficie BuildTak potete evitare di utilizzare il Brim o il Raft.

Caratteristiche meccaniche

La prima caratteristica che ho notato è l’assenza di effetto warping: devo dire infatti che il materiale si solidifica molto velocemente durante il raffreddamento e questa proprietà dona un’ottima fedeltà delle dimensioni del modello finito rispetto al file di stampa. La solidità del materiale è sicuramente ottima ma, allo stesso tempo, non lo vedo come un materiale adatto a modelli destinati allo sfregamento (come degli ingranaggi, ad esempio) perché potrebbero soffrire di un effetto laminamento. Per evitare quest’ultima conseguenza, si potrebbe pensare di trattare la superficie del modello stampato con una resina, ma si tratta solo di una mia personale opinione, ancora mai testata. Al contrario, il Ca-Pet risulta essere ottimo per pezzi strutturali statici e leggeri come scocche, carter, squadre di supporto, blocchi, ecc…

Mazzafionda in carbonio
Mazzafionda Stampa 3D

Best Practies

1. Come dichiara la ditta stessa, ricordatevi di non usare nozzle più piccoli di 0.4 mm poiché potrebbero intasarsi durante l’estrusione con le fibre di carbonio caricate nel filamento.

2. Le fibre di carbonio sono molto abrasive quindi vi consiglio l’utilizzo di un nozzle in metallo temperato.

3. Non lasciate il filamento all’interno dell’estrusore dopo aver finito la stampa.

4. Spurgate bene l’estrusore con un filamento differente prima di iniziare una stampa con un nuovo materiale, in quanto potrebbero rimanere delle fibre di carbonio all’interno del nozzle.

Di seguito troverete le principali impostazioni di stampa che in genere uso per stampare il Treed Filaments Ca-PET

NB: ovviamente le impostazioni di stampa che consiglio vogliono essere una linea guida, cambiando stampante 3D potrebbero esserci delle differenze.

Impostazioni Ca-Pet Treed Filaments

Valore di stampa

Temperatura nozzle 258° – 263°
Temperatura piano di stampa 56° (con il BuildTak non è necessario il Brim o il Raft)
Materiali piano di stampa Lokbuild, BuildTak
Velocità first layer 15 – 18 mm/s
Outer Shell Speed 23 mm/s
Inner Shell Speed 38 mm/s
Default printing speed 68 mm/s
Infill Speed 40 mm/s
Ritrazione 1.4 – 1.6 mm
Ventola di raffreddamento 20 – 30 %
Camera di stampa Consigliata
Raft Sconsigliato
Z Hop at Retraction 0.100 mm (facoltativo)
Minimal Layer Print Time 2 sec.